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Dott.ssa Elisa Brazzale

Approccio

Psicoterapia cognitivo-comportamentale

ApproccioLa Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale postula una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti evidenziando come i problemi emotivi sono per la maggior parte conseguenze di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo.

La teoria di fondo pone l’accento sull’importanza delle distorsioni cognitive e della rappresentazione soggettiva della realtà nell’origine e nel mantenimento dei disturbi emotivi e comportamentali.

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale si propone di aiutare i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e di interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni e pensieri più funzionali.


Cos’è la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

Orientata allo scopoApproccio

Il terapeuta stabilisce con il paziente gli obiettivi della terapia, formulando una diagnosi e concordando con il paziente un piano di trattamento, verificando periodicamente i progressi fatti.

Pratica e concreta

Lo scopo della terapia è quello di risolvere i problemi psicologici concreti. (Esempio: riduzione sintomi depressivi, superamento degli attacchi di panico/ansia, l’eliminazione o la riduzione di rituali compulsivi o dei comportamenti alimentari patologici, la promozione delle relazioni e la riduzione dell’isolamento sociale..).

Collaborativa

E’ fondata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta. Entrambi sono attivamente coinvolti nell’identificazione e nella messa in discussione di specifiche modalità di pensiero che possono essere causa della sofferenza emotiva o dei problemi comportamentali del paziente.

A breve termine

Ogni qualvolta sia possibile. La terapia in generale dura dai 6 ai 18 mesi, con cadenza settimanale inizialmente, poi diluita in base ai progressi del paziente.